Marito e moglie tunisini e il figlio sono rimasti intossicati a causa del monossido sprigionatosi da un braciere
di dott. Antonio Pirisi
Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia). Sarebbero da ricondurre a un braciere acceso per riscaldare gli ambienti di un’abitazione del comune di Cadelbosco Sopra, le cause che hanno determinato l’intossicazione da monossido di carbonio di tre cittadini tunisini che ieri sera sono stati condotti presso l’ospedale di Reggio Emilia per le cure del caso in quanto riscontrati lievemente intossicati da monossido di carbonio.
L’allarme al 118 è giunto poco prima delle 21.30 di ieri 16 dicembre 2024 a causa dei malori avvertiti dai tre coinquilini con i sanitari che intervenuti sul posto e compreso quanto accaduto hanno condotto marito e moglie di 32 e 28 anni unitamente al figlioletto di 5 anni al pronto soccorso per i dovuti controlli in quanto riscontrati lievemente intossicati da monossido di carbonio.
Sul posto intervenivano i Carabinieri di Castelnovo Sotto Fabbrico che hanno accertato i fatti effettuando, unitamente ai vigili del fuoco il dovuto sopralluogo. Nello specifico gli operanti risalivano alla fonte del problema individuata appunto in un braciere.