Prefettura di Modena e Comune di Sassuolo hanno sottoscritto, nei giorni scorsi il nuovo protocollo d’intesa “Controllo di Vicinato”
di Fabio Panciroli
“Un rinnovo importante – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – che sottolinea
l’importanza di uno strumento quale il controllo di vicinato capace non solo di aumentare la
sicurezza nei singoli quartieri cittadini attraverso una rete capillare di cittadini impegnati
attivamente per il loro territorio, ma che contribuisce ad aumentare quel senso di comunità
di cui oggi tutte le città hanno bisogno. Ad oggi sono 67 i gruppi di vicinato che operano su
tutto il territorio di Sassuolo, capaci di coinvolgere oltre 1500 volontari e altri gruppi sono in
fase di formazione e diverranno attivi nelle prossime settimane: numeri che danno l’idea
dell’importanza dell’attività per la città e della bontà del lavoro svolto in questi anni”
Un protocollo sottoscritto da Comune e Prefettura ma anche da Questura, carabinieri e
Guardia di Finanza.
Il Comune di Sassuolo si impegna a: sensibilizzare i cittadini dei Comuni dove è avvertita
l’esigenza di maggiori controlli all’attuazione del Progetto, favorendo la costituzione di
“Gruppi di Controllo del Vicinato” tra cittadini che si impegnino a rispettare le indicazioni
contenute nel presente documento; curare la comunicazione alla Prefettura dei
partecipanti ai singoli gruppi, dei loro coordinatori e delle aree territoriali interessate;
creare un rapporto costante e diretto, tramite operatori della polizia locale, con i
coordinatori di tali gruppi ai quali fornire le informazioni ritenute necessarie e dai quali a
apprendere ogni notizia su eventuali attività sospette nelle zone interessate, fermo
restando che per le situazioni di emergenza i cittadini debbano fare riferimento al NUE 112
delle forze di polizia; proseguire nella installazione degli appositi cartelli nelle zone
cittadine interessate alla sperimentazione; promuovere assemblee pubbliche nelle zone
interessate al controllo di vicinato inerenti la protezione dai reati e le modalità operative
attraverso cui trasmettere ogni informazione di interesse alle Forze di Polizia; vigilare
sulla rigorosa osservanza della corretta esecuzione del progetto “Controllo del Vicinato” da
parte dei cittadini, affinché, in particolare, essi: limitino il proprio intervento a una attività
di mera osservazione; si astengano da incaute iniziative personali o comportamenti
imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé medesimi o altri; non
sconfinino in eventuali, possibili forme di pattugliamento attivo, individuale o collettivo del
territorio.
La Prefettura di Modena si impegna a: convocare periodiche riunioni del Comitato
provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di monitorare lo stato di attuazione
del Progetto e valutare l’adozione di eventuali modifiche.
Le Forze di Polizia si impegnano a: sulla base di una programmazione condivisa in seno
al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ad incontri organizzati dal
Comune di Sassuolo con la popolazione delle diverse zone del territorio interessate dal
progetto al fine di dare il proprio contributo informativo sulle modalità di protezione da
parte dei cittadini dalle forme criminose più ricorrenti; individuare al proprio interno
operatori referenti del progetto a cui la Polizia Locale possa trasmettere le segnalazioni
pervenute dai coordinatori dei gruppi, fermo restando le segnalazioni di emergenza al
NUE 112; ciò al fine di consentire alla Questura il coordinamento operativo di specifici
controlli, secondo le linee di indirizzo valutate dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza
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