Accademia di Belle Arti di Bologna
di Irene Guzman
ART.IT – Arte in transizione. Le arti tra sostenibilità ambientale e innovazione digitale è il progetto di ricerca dedicato all’innovazione e all’internazionalizzazione che nel marzo 2024 è risultato vincitore del Bando promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale e finanziato con un importo importante di € 2.046.174 nell’ambito del PNNR , che vede come ente capofila l’ Accademia di Belle Arti di Bologna e come partner l’ Accademia di Belle Arti di Catania , l’ Accademia di Belle Arti di Ravenna , l’ Università di Bologna e l’ Università di Macerata .
Arte e Ambiente, Arte e Inclusione, Arte e Rigenerazione, Arte e Tecnologie contemporanee sono le aree tematiche indagate attraverso un percorso di formazione e ricerca internazionale rivolto a un gruppo di studentisse e studenti delle Accademie e di ricercatrici e ricercatori delle Università coinvolte, portato avanti in collaborazione con prestigiose realtà europee quali il Louisiana Museum of Modern Art (Danimarca), lo Studio Orta Les Moulins di Lucy+Jorge Orta (Francia) e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna .
Ideato da Cristina Francucci , al tempo Direttrice dell’Accademia bolognese, insieme a un gruppo di lavoro composto dai docenti Maria Rita Bentini, Daniele Campagnoli, Ilaria del Gaudio e Marinella Paderni , ART.IT – Art intransition promuove percorsi di mobilità e scambio culturale, azioni di ricerca, innovazione e produzione artistica , con specifici obiettivi, come la creazione di nuovi modelli di educazione e indagine sui temi della sostenibilità, nei quali la creatività artistica si unisce all’innovazione tecnologica (con particolare attenzione al tema dell’intelligenza artificiale), con ciò promuovendo occasioni di incontro e scambio internazionale. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un sito web dedicato e una pubblicazione conclusiva come parte del programma di comunicazione e diffusione dei risultati dell’esperienza di ricerca e di produzione artistica.
Dopo mesi di grande impegno dedicati alla selezione del team di lavoro, la prima tappa di ART.IT – Art in transizione si è svolta dal 17 al 23 marzo 2025 , periodo in cui ventidue studentisse e studenti selezionati dalle tre Accademie partner, appartenenti ai più diversi corsi e accompagnati dai docenti Maria Rita Bentini e Marinella Paderni (Accademia di Bologna), Silvia Naddeo (Accademia di Ravenna), Marco Lo Curzio e Ambra Stazzone (Accademia di Catania), dalla ricercatrice Valentina Rossi (Università di Bologna) e da Cristina Francucci , sono stati coinvolti nella prima residenza internazionale prevista dal progetto, all’interno di uno dei più importanti musei del mondo. Il Louisiana Museum of Modern Art , posizionato sulla costa danese a nord di Copenhagen, possiede una straordinaria collezione di opere di artisti di fama internazionale, ospita grandi mostre di arte contemporanea mentre offre un’esperienza unica in cui paesaggio, architettura e arte si uniscono, attraendo visitatori da tutto il mondo. Il museo, fin dalla sua fondazione nel 1958, rappresenta una “casa per tutti” grazie al suo Learning Department e all’immersione dei suoi spazi in uno straordinario ambiente naturale.
L’esperienza del team di ricerca di ART.IT – Art in transizione si è concentrata sull’approfondimento della mostra Living Structures , dedicata agli studi di architettura EcoLogical Studio (Marco Poletto e Claudia Pasquero – Londra), Atelier Luma (Arles) e Jenny Sabin Studio (Cornell University, New York). Nella loro attività, la sostenibilità e la preoccupazione per il clima si declinano in diversi approcci interdisciplinari e con un’attenzione alla biologia, alla biochimica, al territorio proponendo soluzioni già sperimentate in ecosistemi urbani e naturali. La mostra Oceano è consentito, invece, al gruppo di lavoro di esplorare, tra arte e scienza, un grande tema attraverso progetti e opere d’arte realizzati negli ultimi tre secoli. L’incontro e il workshop con Rhoda Ting & Mikkel Bojesen , giovane duo artistico di base a Copenhagen, è stata, infine, l’occasione per indagare l’interazione tra arte e natura in rapporto ai materiali e ai processi naturali.




Momenti di confronto e approfondimento, alternati a esperienze creative ea laboratori, hanno arricchito l’intensa settimana di formazione all’estero.
ART.IT – Arte in transizione proseguirà nei prossimi mesi con una seconda residenza in Francia, presso lo Studio Orta Les Moulins di Lucy+Jorge Orta, e con una tappa all’Accademia di Ravenna dedicata al tema della sostenibilità dei materiali per l’arte durante la quale incontri con artisti ed esperti si alterneranno a numerosi workshop, per concludersi a marzo 2026 con un evento finale di restituzione dell’intero progetto presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.