Mercoledì 7 maggio Massimo Turchi presenta il suo nuovo libro alla biblioteca Giardino, tra storia, memoria e cammini di pace

Una linea lunga 300 chilometri, un’Italia divisa in due e un aprile che ha cambiato il destino del Paese. È dedicato agli ultimi, cruciali giorni italiani della Seconda guerra mondiale l’incontro in programma mercoledì 7 maggio alle 17.30 alla biblioteca Giardino di via Curie 22/a, con protagonista lo storico Massimo Turchi e il suo nuovo libro
“L’offensiva finale. Aprile 1945” (Diarkos 2025).
Il volume, fresco di stampa, è il tassello conclusivo della trilogia che Turchi ha dedicato alla linea Gotica, il fronte che correva lungo l’Appennino centrale da Massa-Carrara a Pesaro, e che per mesi ha segnato la linea del fuoco tra le truppe nazifasciste e le forze alleate e partigiane.
Trincee, bunker, storie di eroismo e contraddizioni: nell’aprile del 1945 si consuma lo sfondamento finale che apre la strada alla Liberazione, ma anche al difficile dopoguerra, tra ferite da ricucire e un nuovo assetto dell’Europa. Turchi non racconta solo battaglie, ma ci accompagna dentro uno dei passaggi più delicati della nostra storia recente, restituendo alla linea Gotica il suo valore di snodo politico, culturale e umano.
Storico appassionato e curatore del centro tematico Monti della Riva a Trignano di Fanano, Massimo Turchi dialoga con Chiara Lusuardi dell’Istituto storico di Modena, in un confronto che intreccia fonti d’archivio, memoria e paesaggio.
L’appuntamento, a ingresso libero con prenotazione consigliata, conclude la rassegna “80 anni di Liberazione. Storie di guerra per costruire la pace”, promossa dalle biblioteche del Comune di Modena in collaborazione con l’Istituto storico.
E per chi volesse proseguire il viaggio nei luoghi della memoria, domenica 18 maggio è in programma un trekking storico in Appennino condotto dallo stesso Turchi: un modo per ‘camminare’, letteralmente, nella storia.