Klinsmann: “Parare i rigori dà fiducia. Sui Mondiali e la Serie A…”

Ennesimo penalty neutralizzato dal portiere americano, che contro il...

Leclerc via dalla Ferrari: lo scenario da incubo si fa concreto

By Redazione foto: SH_Charles_Leclerc.jpg Il monegasco tentato da un’offerta clamorosa, la Rossa...

News -Novità autovelox: ecco cosa cambia dal 30 novembre

Autovelox, By Redazione Dal 30 novembre multe valide solo con i dispositivi...

Il metallo delle terre rare alimenta le tensioni tra Stati Uniti e Cina

L'ittrio svolge un ruolo fondamentale in tutto, dai motori...

NO ALLA MERCIFICAZIONE DEL CORPO FEMMINILE-Rifondazione Comunista

Date:

NO ALLA MERCIFICAZIONE DEL CORPO FEMMINILE: LA POSIZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA SULLE BAMBOLE SESSUALI “IPERREALISTICHE”


Condividiamo le preoccupazioni e l’indignazione espresse da UDI e Conferenza donne democratiche di Modena in merito alla prossima apertura a Modena del negozio che venderà bambole per il sesso estremamente simili a donne vere.

Desideriamo chiarire che non c’è bigottismo nella nostra posizione, ma solo la constatazione che ancora una volta il corpo della donna, vera o verosimile che sia, viene mercificato e presentato come oggetto a servizio del “maschio italico”.

Ciò che inquieta e preoccupa di questi oggetti sessuali è proprio la loro verosimiglianza: non si tratta di sex toys tradizionali, queste bambole sembrano donne vere, ma sono passive e sottomesse e di loro si può fare ciò che si vuole. Ed è questo il punto, che tipo di sessualità e di messaggio veicolano tali oggetti? Quello della donna oggetto, appunto. Ovvero quel concetto al centro della subcultura patriarcale, che invece andrebbe contrastato sempre e in ogni ambito, essendo alla base della violenza agita dagli uomini contro le donne.

In una società consumistica come la nostra, sarebbe quantomeno opportuno interrogarsi prima di legittimare attività commerciali di questo tipo, perché dalla bambola iperrealistica alla pretesa del piacere da parte di una donna in carne e ossa il passo rischia di essere molto breve.

Un’ultima riflessione sulle dichiarazioni del titolare del negozio, secondo cui queste bambole “aiuterebbero a prevenire abusi”. Con questa affermazione il titolare sta lasciando un messaggio falso e pericoloso, perché gli abusi contro le donne, stupro compreso, hanno a che fare innanzitutto con la volontà di dominio sull’altra persona, l’aspetto sessuale viene dopo. Per questo parlare di “prevenzione” è fuorviante: al contrario, simili oggetti rischiano di alimentare pratiche di dominio e sopraffazione.

Rifondazione Comunista Federazione di Modena

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli Popolari

More like this
Related

Klinsmann: “Parare i rigori dà fiducia. Sui Mondiali e la Serie A…”

Ennesimo penalty neutralizzato dal portiere americano, che contro il...

Leclerc via dalla Ferrari: lo scenario da incubo si fa concreto

By Redazione foto: SH_Charles_Leclerc.jpg Il monegasco tentato da un’offerta clamorosa, la Rossa...

News -Novità autovelox: ecco cosa cambia dal 30 novembre

Autovelox, By Redazione Dal 30 novembre multe valide solo con i dispositivi...

Il metallo delle terre rare alimenta le tensioni tra Stati Uniti e Cina

L'ittrio svolge un ruolo fondamentale in tutto, dai motori...