Bologna, 5 novembre 2025-RISOLUZIONE DI MUZZARELLI
Sono 95 i professionisti Inail, 29 medici e 66 infermieri, a cui è scaduto a fine ottobre il contratto di lavoro. Erano stati assunti durante l’emergenza pandemica con contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) per rispondere all’aumentata domanda di prestazioni e assicurare la continuità dei servizi, e poi prorogati a tempo determinato. Per questo i consiglieri regionali Gian Carlo Muzzarelli e Maria Costi (PD), rispettivamente Presidenti della Commissione Politiche per la Salute e della Commissione Lavoro dell’Assemblea legislativa regionale, hanno presentato una risoluzione con cui chiedono alla Giunta regionale “di sollecitare Governo e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali affinché venga stabilizzato a tempo indeterminato il personale sanitario INAIL assunto durante l’emergenza pandemica”.
“Nell’attuale momento storico, la perdita anche di un solo posto di lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche, in un contesto già segnato da carenza di personale sanitario e aumento della domanda assistenziale, rappresenta un indebolimento dei servizi e del diritto alla salute dei cittadini che non possiamo permetterci”, sottolineano i due consiglieri. Inail è del resto fondamentale perché svolge, tra le proprie funzioni, attività sanitarie di prevenzione, cura e riabilitazione in favore di lavoratrici e lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali, garantendo un servizio pubblico essenziale e di alta specializzazione.
“Il personale sanitario INAIL rappresenta quindi una risorsa strategica non solo per l’attività di riabilitazione, ma anche per la gestione integrata dei percorsi di reinserimento lavorativo e di sicurezza sul lavoro, obiettivi fondamentali per la nostra Regione e per tutto il paese”, concludono Muzzarelli e Costi.



