DENUNCIATO DEI CARABINIERI
di dott. Antonio Pirisi
Reggio Emilia. Si aggirava a piedi in atteggiamento sospetto in viale IV Novembre, quando veniva notato, da una pattuglia dei carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia i quali decidevano di procedere ad un controllo. Il giovane, di etnia nord africana, alla richiesta dei documenti è andato in escandescenza urlando e sbracciando in direzione dei militari, con fare aggressivo e minaccioso, scalciando verso di loro e tentando di prelevare dalla parte posteriore dei suoi pantaloni un coltello a serramanico, che veniva immediatamente recuperato e che risultava essere della lunghezza complessiva di 16 cm, di cui 7 cm di lama, sottoposto a sequestro penale. Per questi motivi con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 23enne domiciliato a Reggio Emilia.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti risale alla mattina del 12 dicembre scorso quando i carabinieri nel transitare in via IV Novembre, notavano un giovane aggirarsi con fare sospetto, pertanto decidevano di procedere ad un controllo. Alla richiesta dei documenti, il giovane, andava in escandescenza urlando e sbracciando in direzione degli operanti con fare aggressivo e minaccioso, tentando invano di prendere qualcosa dalla parte posteriore dei suoi pantaloni.
Subito bloccato e sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 cm, di cui 7 cm di lama, sottoposto a sequestro penale che custodiva proprio nella parte posteriore dei pantaloni. Nel momento in cui i militari cercavano di condurre il giovane in caserma per ulteriori accertamenti, lo stesso continuava a scalciare in direzione degli operanti, sputando e urlando, tanto che, per evitare ulteriori gravi conseguenze, gli operanti si sono visti costretti a ricorrere allo spray al peperoncino.
Alla luce dei fatti, il giovane veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine ai reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.