Un’area di circa 7 mila 500 metri quadrati che unirà foresta urbana, giardini comunitari, orti, aree giochi, fitness e spazi per la salute
Avrà la forma di una T e, scandito da varie pennellate di colori, unirà foresta urbana, giardini comunitari, orti, aree giochi, fitness e spazi per la salute: diversi ambienti attrezzati rivolti alle diverse tipologie di utenti, dall’infanzia alla terza età, su una superficie complessiva di circa 7 mila 500 metri quadrati.
È il Parco dell’Inclusività, un nuovo spazio verde e aggregativo nel comparto ex Mercato Bestiame di Modena tra via del Mercato e via Finzi, i cui lavori hanno sono partiti nei giorni scorsi. Il parco viene realizzato in adiacenza alle palazzine residenziali su cui i privati hanno avviato gli interventi, compreso il recupero del cosiddetto “rotore”, edificio incompiuto la cui costruzione era iniziata anni fa.
L’intervento di realizzazione del Parco dell’Inclusività, del valore di 1 milione 762 mila euro, è cofinanziato con fondi Pnrr nell’ambito del Pinqua, il Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, per circa 1 milione 200 mila euro. Obiettivo dell’intervento è la rigenerazione urbana di un’area oggi in stato di abbandono attraverso la creazione di un parco inclusivo con funzioni sociali, culturali, sportive ed educative, uno spazio aggregativo e fruitivo strutturato, un luogo di incontro e di connessione per spostamenti a piedi o in bicicletta. Nel parco si alterneranno una piccola foresta urbana, due Community garden, un Healthy garden, una Serra per eventi, un’area per bambini e un’area per sport all’aperto. Complessivamente, il parco offrirà 67 alberi messi a dimora, 455 mq di fioriture ed erbacee tappezzanti, 156 mq di arbusti, 287 mq dedicati a orti e aromatiche, 14 alberi da frutto.
“Verde pubblico, sicurezza e aggregazione sociale. Il Parco dell’Inclusività è uno dei tasselli che caratterizzerà maggiormente la rigenerazione urbana dell’intero comparto dell’Ex Mercato Bestiame – commenta l’assessore ai Lavori pubblici e Pnrr Giulio Guerzoni – e sarà a servizio di tutto il quartiere, vecchie e nuove residenze. Ringrazio tutti i tecnici comunali, le imprese e le maestranze che sono impegnate nei cantieri perché il cronoprogramma dei lavori procede regolarmente verso la scadenza del 2026”.
I lavori sono stati aggiudicati dalla società cooperativa Cires di Castenaso (Bologna) che ha proposto una serie di migliorie al progetto, tra cui la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco per ciò che riguarda le opere a verde, gli impianti, i giochi e le attrezzature; l’inserimento di 12 punti luce aggiuntivi per un totale di 36 punti luce nel parco e di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo per alimentare, appunto, l’impianto di illuminazione. Saranno inoltre installate 12 telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso collegato alle Forze dell’Ordine e due apparecchi Sos anche in questo caso collegati alle Forze dell’Ordine. Completano le migliorie una vasca interrata per il recupero di acqua meteorica a fini irrigui, due punti wifi di libero accesso e la creazione di habitat idonei a favorire l’attrazione e la coesistenza di fauna selvatica di piccola taglia all’interno del nuovo parco urbano.