Dal 13 al 16 novembre incontri, spettacoli e riflessioni che vanno da Sherlock Holmes alla Resistenza, al calcio
Dal 13 al 16 novembre la Tenda (viale Monte Kosica) ospita una settimana intensa e sorprendentemente varia, in cui scrittura, performance e memoria si intrecciano in un racconto collettivo che parla di identità, libertà e passioni contemporanee.
Il programma si apre giovedì 13 novembre con un doppio appuntamento. Alle 18 l’associazione culturale L’Asino che vola propone un nuovo incontro della rassegna Dialogo con l’autore, che ha come protagonista Stefano Frigieri, intervistato da Cinzia Mascelli. Lo scrittore modenese presenta due romanzi molto diversi per tono e ambientazione, ma accomunati da un gusto narrativo raffinato e da una profonda attenzione per l’animo umano. In “Un caso modenese per Sherlock Holmes. Le indagini del piccolo Holmes” (Damster Edizioni), Frigieri immagina un giovane Sherlock in vacanza con il padre a Modena nel 1859: una storia che mescola ironia e mistero, in cui il piccolo detective si trova suo malgrado coinvolto in un complotto ai danni del duca. Nel secondo libro, “Le nove del mattino” (PAV Edizioni), l’autore si misura invece con un noir psicologico che scava nelle ombre della quotidianità, tra lettere d’amore, lividi nascosti e passioni che non sanno morire. Una storia di ricordi e di ossessioni, che esplode in un finale sospeso tra eros e destino.
Sempre giovedì 13, alle 20.30, prende il via anche il secondo appuntamento della rassegna cinematografica Follia e Dintorni, giunta alla 14ª edizione e curata da Rosa Bianca ODV in collaborazione con UniMoRe. Il filo conduttore di quest’anno, “Il mondo del domestico, il sentirsi a casa”, invita a riflettere sui luoghi dell’intimità e dell’appartenenza attraverso tre film di grande forza poetica. Si comincia con “Ferro 3 – La casa vuota” di Kim Ki-duk (2004), un racconto di silenzi e incontri inattesi, dove l’amore nasce tra le mura abbandonate delle case altrui. Il dibattito, moderato da Lucia Panari, offrirà al pubblico l’occasione di approfondire i temi del film. La rassegna proseguirà poi il 20 novembre con “L’isola di ferro” di Mohammad Rasoulof e il 27 novembre con “Kitchen stories – Racconti di cucina” di Bent Hamer.
In parallelo, lo spazio espositivo de La Tenda accoglie la mostra collettiva “Atmosfere domestiche” del gruppo artistico modenese NGA – Nuovo Gruppo Artistico, che celebra la casa come rifugio e come paesaggio emotivo, tra pittura, scultura e fotografia.
Venerdì 14 novembre alle 18 la Tenda ospita lo spettacolo ispirato alle testimonianze del progetto “Modena da 80 anni libera”, a cura del Comitato per la Storia e le Memorie del ’900, con Simone Francia e Donatella Allegro, quest’ultima anche autrice della drammaturgia. In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, il Comune di Modena ha promosso, tra giugno e novembre, un percorso partecipativo per raccogliere le voci e i ricordi della cittadinanza sulla guerra e sulla Resistenza, restituendo un affresco corale in cui le memorie di ieri si intrecciano con gli sguardi delle nuove generazioni. Lo spettacolo è il frutto di questo grande lavoro collettivo di ascolto e di racconto, un atto civile e poetico insieme.
La serata prosegue alle 21 con la seconda tappa del torneo di Poetry Slam a cura di Mutuo Soccorso Poetico, affiliato alla Lips – Lega Italiana Poetry Slam. Versi, ritmo, improvvisazione e partecipazione: il pubblico diventa giuria e protagonista di una gara di parole che unisce ironia e profondità. Il torneo continuerà con la terza semifinale il 12 dicembre e la finale prevista per il 23 gennaio.
Il programma settimanale si chiude domenica 16 novembre con una giornata interamente dedicata al calcio, ma da un punto di vista inedito e controcorrente. L’iniziativa “Contro il calcio moderno”, a cura di Urbaner in collaborazione con Mo’ Better Football e l’Istituto Storico di Modena, trasforma La Tenda in un luogo di incontro tra memoria sportiva e impegno civile. Dalle 10 è in programma una mostra scambio di materiale ultras, seguita da due incontri di approfondimento: alle 15.30 “Il calcio di strada come riscoperta valoriale e strumento sociale”, con Mauro Mayer e Simone Ferrarini; alle 17 “L’antifascismo nelle curve”, con Valerio Moggia, giornalista e fondatore di “Pallonate in faccia”, ed Elia Mazzotti Gentili di Urbaner e Mo’ Better Football.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.



