di Filippo Lago
Si sono svolte oggi pomeriggio a Berlino le prove delle Breeders Crown. La prima di queste vedeva impegnate le femmine di due anni sui 1900 metri che la favorita What A Dream (Maharajah) ha coperto in 1.15.7 relegando al secondo posto Regina Wescco (Cantab Hall) e al terzo Swept Away S (Bar Hopping).
L’altra prova per i due anni chiamava a raccolta i maschi della generazione 2023 e con un arrivo a sorpresa a vincere è stato Arrivederci (Victor Gio) che fermando il cronometro sull’1.15.3 sulla distanza dei 1900 metri si è difeso da Balotelli (Calgary Games) e da Rafiki Greenwood (Greenshoe) terminati rispettivamente al secondo e terzo posto. Di interessante levatura tecnica era la Breeders Crown riservata alle femmine di tre anni sulla distanza dei 1900 metri con 31.266 € di dotazione, corsa che ha premiato l’attesa Brownie Diamant (Indigious) che interpretata da Michael Nimczyk ha coperto la distanza in 1.13.3 mentre alle sue spalle sono terminate nell’ordine Myrena (Mister J.P) e Choupette (Maharajah). Nella medesima prova per i maschi di tre anni, il favorito Blizzard Diamant (Indigious) presentato dalla connection Bakker-Hagoort ha colto il successo in 1.13.9 mentre a completare il podio sono stati gli outsider Nicolai Hanover (Cash Hanover) e Monticello (Maharajah). In occasione della Breeders Crown per le femmine di quattro anni con 26.891 € di dotazione, Michael Nimczyk ha portato al successo Sahara Firebird (Googoo Gaagaa) che a media di 1.14.1 sui 1900 metri ha avuto ragione di Okura Greenwood (International Moni) e Uffizie (Trixton).
Un arrivo a sorpresa ha invece contraddistinto le Breeders Crown per i maschi di quattro anni dove l’outsider Klaus von Herten (Chaparal de Vandel) con Thomas Panschow esibendosi in 1.12.6 sulla consolidata distanza dei 1900 metri ha avuto ragione del favorito Aladin (Baltimore As) e della sorpresa John Graham (Love You). Da registrare per l’allevamento italiano la vittoria di Eberhard Truppo in una corsa per amatori in cui il figlio di Varenne si è imposto in 1.13.3 sui 1900 metri nelle mani di Ecke Moritz per la proprietà dello stesso e il training di Robert Gramuller.
