Gli operatori in strada nei weekend e per le festività natalizie. Attività finanziata anche per il 2026
Torna in centro storico da fine mese, con particolare attenzione al periodo delle feste natalizie, il servizio di Street tutor nelle zone del centro storico e delle aree adiacenti interessate dal fenomeno della movida, per aumentare il monitoraggio degli spazi pubblici e la loro vivibilità.
Gli operatori, coordinati dalla Polizia locale e riconoscibili dal giubbino fluorescente che riporta la scritta “Street tutor. Comune di Modena”, hanno innanzitutto una funzione di prevenzione e mediazione dei conflitti e la loro presenza intende contribuire a monitorare la zona sensibilizzando gli esercenti dei locali al rispetto delle norme in materia di somministrazione degli alcolici e decoro urbano e, al tempo stesso, i frequentatori al corretto uso degli spazi pubblici.
L’obiettivo è migliorare le condizioni di vivibilità dell’area concorrendo con le forze di Polizia che verranno attivate dagli street tutor qualora non fosse possibile gestire il fenomeno a fronte di eventi potenzialmente pericolosi, così come sarà immediatamente allertato il 118 in caso di emergenze medico-sanitarie.
“Abbiamo avuto modo di sperimentare il servizio degli Street tutor e di appurare come costituisca un elemento prezioso di sicurezza complementare – le parole dell’assessora alla Sicurezza urbana integrata del Comune di Modena Alessandra Camporota – L’esperienza, parte di quegli interventi diversi e integrati per rendere più sicura la frequentazione di alcuni luoghi di Modena, ha raccolto apprezzamenti sia da parte degli esercenti che di coloro che frequentano il centro storico: per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di confermare la presenza degli Street tutor nelle strade della città, in particolare in vista delle feste natalizie”.
Lo Street tutor è una figura prevista già dalla legge regionale di Disciplina della Polizia locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza, ma di recente introduzione (la Delibera che ne regola l’applicazione risale al 2021). Il personale individuato per svolgere la funzione è iscritto nell’elenco per l’esercizio di addetto ai servizi di controllo e ha superato l’apposito corso di formazione professionale. Quanto all’importo dell’affidamento diretto, è di circa 50mila euro per servizi da svolgersi anche nei primi mesi del 2026.
La volontà di sperimentare nuove forme di presidio e di tutela del territorio, tra cui lo Street tutor, è contenuta negli Indirizzi di Governo 2024-2029 presentati dal sindaco Massimo Mezzetti e approvati dal Consiglio comunale.



